Conclusa con i pronunciamenti delle Giurie un'edizione del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro tra le migliori degli ultimi anni per qualità degli interpreti e ricchezza di contenuti. È il pensiero unanime che trova il suo sigillo nelle parole del Direttore della Nico Pepe Claudio de Maglio: "indipendentemente dall'assegnazione o meno dei premi, i vincitori di questa giornata sono tutti coloro che hanno partecipato".
Momenti divertenti intervallati a momenti di riflessione si sono susseguiti sulla scena grazie alle varie esibizioni, con spunti provenienti da diversi aspetti: dai fatti di cronaca alla suggestione letteraria, dal racconto biografico al rapporto difficile con i social media. Ingredienti in ogni caso messi in scena con intensità e passione, con un'atmosfera che ha saputo toccare le varie sfumature dell'ilarità accanto a quelle della commozione.
A partire dalle ore 10 in punto commedianti, registi, drammaturghi, si sono messi in gioco in un percorso di 11 monologhi e 10 gruppi di attori, per un totale di 21 compagnie. Il mare al più presto, Dunant (ovvero: gli asini e il telegrafo), Tana libera tutti, Audizione, Voi siete qui, Una!, La contessta fra i sessi, God save Erostrato e La soffitta di Odisseo sono state le nove compagnie impegnate nella mattinata. Nel pomeriggio è stata la volta di Fa che non è originale, Wk Wunderkammer, Polvere, High Reactors, In qualunque posto mi trovi, The hard way to understand each other, La mostra dell'amore, Il cappotto, I bambini della notte, Digito ergo sum, Vita oscena di Brenda Wandell Paes e L'incanto. Con il concludersi della maratona dedicata al teatro Under 35, le varie commissioni di giuria hanno proclamato i vincitori. La Giura Artistica ha assegnate il premio ex-aequo ai progetti "Audizione"(regista: Francesco Toto; attori: Massimo Leone, Andrea Ferrara, Chiara Arrigoni) e "The hard way to understand each other" (Compagnia Teatro Presente; regista: Adalgisa Vavassori; attori: Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Adele Raes, Julio Dante Greco). Allo spettacolo "I bambini della notte" (regista e attore: Angelo Campolo) è stato assegnato il premio dalla Giura Giornalisti. Per la categoria monologhi il vincitore è "Polvere" (regista: Michele Segreto; attrice: Marzia Gallo). La Giuria Docenti e il pubblico hanno prediletto "La Contessa fra i sessi da Interrogatorio della Contessa Maria di A.Palazzeschi" (regista: Eugenio Mastrandrea; attori: Riccardo Ricobello, Eugenio Mastrandrea). Il vincitore votato dagli allievi del secondo e del terzo anno della Nico Pepe è"Tana libera tutti" (regista e attore: Alessandro Conte). Il Direttore Claudio de Maglio con l'Accademia Nico Pepe ha assegnato un premio speciale al progetto "La mostra dell'amore" (registe: Alice Redini, Tiziana Tomasulo; attrice: Alice Redini). È stata inoltre assegnata una menzione speciale all'elaborato"Vita oscena di Brenda Wandell Paes" (regista e attrice: Simonetta Damato).
Il Premio si propone come progetto nazionale con lo scopo di dar voce a giovani attori, alle loro capacità ed alle loro idee, delineando uno spazio di dibattito, confronto e crescita reciproca tra attori in erba e figure ormai consolidate del panorama teatrale. Dunque il progetto rappresenta un'occasione di conoscenza e di lancio, ma anche di maturazione e di condivisione.
Alla cerimonia hanno partecipato anche svariate figure istituzionali, sottolineando la portata qualitativa e di grande importanza del progetto. Sono stati presenti Marco Maria Tosolini per la Fondazione Crup, che ha affermato il profondo valore dell'Accademia Nico Pepe grazie alla sua attività di formazione e di crescita che plasma una mentalità che va oltre allo spazio scenico. Il consigliere regionale Vincenzo Martines il quale ha evidenziato il ruolo fondamentale del teatro come mezzo mediante cui pensiero e parola trovano concreta manifestazione. Inoltre come rappresentanti del Comune di Udine, hanno partecipato il Vice-sindaco Carlo Giacomello e l'Assessore alla Cultura Federico Pirone, che ha affermato l'estrema necessità di continuare a confontarsi sempre con i propri sogni, esprimendo la loro soddisfazione per il vigore con cui a Udine si fa teatro e per il fondamentale ruolo svolto dalla Civica Accademia Nico Pepe in questo ambito.
Il Premio ha ricevuto l’importante riconoscimento del patrocinio concesso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, al quale si aggiungono quelli dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma e la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
La manifestazione promossa dalla scuola di recitazione cittadina si avvale della partecipazione degli enti che ne fiancheggiano l’attività a cominciare dai partners istituzionali quali la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, ai quali si affianca con il suo prezioso sostegno la Fondazione Crup. Al Premio collabora inoltre il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine".
Qui tutti i premi e le motivazioni:
PREMIO GIURIA ARTISTICA
ex-aequo a "L'AUDIZIONE" per l'ideazione drammaturgica originale che lascia intuire possibili sviluppi grazie ad una trama intrigante e abile nel mantenere un buon livello di suspence che allude ad una cinematografia dispotica; "THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER" per le felice intuizioni registiche, per il gioco di relazioni estremamente preciso che racconta con grazia le piccole nevrosi del quotidiano condotto da un ensemble affiatato ed efficace;
PREMIO MIGLIOR MONOLOGO a "POLVERE" per l'accuratezza e la precisione grazie a cui l'attrice ha dimostrato innegabili abilità in un gioco scenico semplice e ricco allo stesso tempo;
PREMIO SPECIALE DEL DIRETTORE a "LA MOSTRA DELL'AMORE" per l'innegabile abilità dell'attrice e per l'empatia che ha saputo creare nell'affrontare il tema della paradossale ricerca della "normalità";
PREMIO GIURIA GIORNALISTI a "BAMBINI DELLA NOTTE" per l'attenzione rivolta a un tragico fatto di cronaca vissuto in prima persona, tra realtà e finzione teatrale, per l'efficacia con cui il dramma viene illustrato e per l'invito a non abbandonarsi alla compassione al patetismo di stampo occidentale, ma a tentare di immedesimarsi nelle vittime di guerre e violenze;
PREMIO GIURIA DOCENTI e PREMIO DEL PUBBLICO a LA CONTESSA FRA I SESSI per il felice incontro con una drammaturgia di primo novecento e per un lavoro che è stato capace di assumere la graffiante ironia propria di Palazzeschi. Rileviamo inoltre intelligenza e originalità nella costruzione dei ruoli e nell'utilizzo dello spazio scenico, aspetti che possono essere frutto di ulteriori elaborazioni;
PREMIO DEGLI ALLIEVI DELLA NICO PEPE
a TANA LIBERA TUTTI per la palpabile urgenza, per la generosità dell'attore, capace di coinvolgere e provocare senza mai invadere. Un tocco delicato per uno sfogo fertile ed esplosivo, di chi però sa stupirsi e giocare;
MENZIONE SPECIALE
a "VITA OSCENA DI BRENDA WANDELL PAES"
Redazione
22/11/2016