I Satoyama, gruppo piemontese autore di musica immaginifica, è da sempre legato a filo doppio a tematiche sulla salvaguardia ambientale. Sinking Islands, il loro ultimo album uscito per Auand Records, è dedicato all'innalzamento dei mari e a quelle isole che entro la fine del secolo verranno sommerse con la conseguente scomparsa delle comunità e culture che vi dimorano.
A marzo 2025 i Satoyama torneranno in Svezia portando il loro concerto performativo Sinking Islands 3.0, co- creato da Satoyama e Biloura. La band sarà accompagnata dalle performer del collettivo interculturale Biloura che, attraverso un'esibizione dedicata, sensibilizzerà il pubblico sulle tematiche ambientali con un approccio onirico e poetico.
Come da loro abitudine, i Satoyama per minimizzare al massimo le emissioni legate alla loro attività, hanno scelto come unico mezzo di trasporto il treno.
Oltre alle esibizioni programmate nei teatri, Satoyama e Biloura incontreranno gli studenti dell’università di Gotheborg per un workshop sull'organizzazione di un tour a basso impatto ambientale; a Kalmar invece porteranno due spettacoli, compresa una performance pomeridiana dedicata ai bambini.
Il progetto supportato da Europe Jazz Network ha trovato partnership in Nusica.org da e Knutpunkt, entrambe realtà già legate a eventi caratterizzati dall'attenzione ambientale.
La performance è costruita per immergere il pubblico in paesaggi sonori animati, i quali si collocano a cavallo tra la musica, le arti performative e quelle visive.
Con un movimento fluido della drammaturgia, le azioni performative si avvicendano in scena passando da umori, temperature, intensità ed emozioni strettamente legate all’andamento musicale, da cui costruiscono in scena immagini surreali, riferite ad avvenimenti purtroppo reali.
Musica, azione scenica e immagine evocata sono i 3 attori di Sinking Island 3.0, tutti coprotagonisti.