Dal 15 maggio arriva nelle sale italiane Reinas, lungometraggio diretto da Klaudia Reynicke e distribuito da Exit Media. Il film ha già conquistato pubblico e critica nei maggiori festival internazionali, tra cui Sundance Film Festival, Berlinale e Locarno Film Festival. Si tratta di un’opera intensa e toccante, che mescola dramma familiare e memoria storica in un racconto di formazione profondo e autentico.

Ambientato a Lima nell’estate del 1992, il film si svolge in un momento cruciale della storia peruviana, segnato dal colpo di stato del presidente Alberto Fujimori, che scioglie il Parlamento e sospende la Costituzione. In questo clima di repressione e instabilità, molte famiglie scelgono l’esilio, cercando un futuro più sicuro altrove. È proprio in questo contesto che Reynicke intreccia la propria esperienza personale con la vicenda di Lucía e Aurora, due sorelle che si preparano a lasciare il Perù insieme alla madre. Il viaggio verso una nuova vita, però, è possibile solo con la firma del padre, Carlos, sui documenti necessari per l’espatrio. Carlos è un uomo che ha sempre evitato le sue responsabilità genitoriali ma spinto dalla prospettiva di perdere per sempre le figlie si troverà costretto a confrontarsi con il proprio passato e con la possibilità di redimersi. Dovrà dimostrare alle figlie che merita un posto nei loro cuori. Tra legami familiari incerti e un futuro in bilico la regista dà vita a un’opera dal respiro universale, capace di parlare di appartenenza, libertà e resilienza femminile.

Coproduzione tra Perù, Svizzera e Spagna, Reinas colpisce per la delicatezza della regia e la sincerità del racconto. Il montaggio è firmato dall’italiana Paola Freddi, mentre nel cast spiccano le giovanissime Abril Gjurinovic e Luana Vega, accanto a una straordinaria Susi Sánchez, attrice simbolo del cinema di Pedro Almodóvar.

Con uno sguardo intimo e una narrazione ricca di emozioni, Reinas è un film che parla al cuore, raccontando il coraggio di chi sceglie di reinventarsi e di guardare avanti anche quando tutto intorno sembra crollare; un racconto potente di crescita e di speranza.

Carolina Cascone  07/05/2025